La manifestazione intende proseguire il percorso di conoscenza e valorizzazione dell’eredità linguistico-culturale e storico-archeologica del territorio sessano iniziata nel 2018-2020 con la collocazione (a Sessa e a S. Maria Valogno) di epigrafi celebrative del Placito sessano (marzo 963).

Con la partecipazione di autori di contributi e iniziative di ricerca sulla archeologia paleocristiana e altomedievale nel Territorio Aurunco saranno presentati i risultati delle ricerche archeologiche condotte sulla storia del complesso paleocristiano di S. Casto a Sessa e sulla chiesa di S. Nicola in Lauriana presso San Castrese (Sessa Aurunca). Della vivace storia culturale sessana tra Umanesimo e Rinascimento saranno illustrate le figure e le opere dell’umanista Antonio Calcidio (o Calcillo), compilatore, tra l’altro, di un ampio Lexicon, uno dei primi vocabolari moderni di latino, e di Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, diplomatico e umanista, autore di scritti sull’etica di Aristotele e dedicatario del Galateo di mons. Giovanni Della Casa.

Le formule testimoniali in volgare del Placito di Sessa Aurunca (marzo 963, giudice Maraldo) e quelle degli altri tre Placiti o Giudicati Cassinesi (perché conservati nell'archivio dell'Abbazia di Montecassino e relativi a cause circa il possesso di terreni da essa rivendicati: il Placito di Capua, marzo 960, il Memoratorio e il Placito di Teano, luglio e ottobre 963) sono le prime attestazioni di un volgare italiano consapevolmente introdotto in contesti documentari latini e si collocano all’interno di una tradizione giuridica del Principato di Capua culminata in figure di altissimi funzionari e scrittori quali Pier delle Vigne e Taddeo da Sessa e che preannuncia, in anticipo di almeno duecento anni, l'affermazione del volgare nell'uso scritto.

Su questo fertile retroterra si innestò la vivace fioritura, a Sessa, della cultura umanistico-rinascimentale. Per il Quattrocento va ricordata la rilevantissima figura dell’umanista Antonio Calcidio (o Calcillo), grammatico e poeta, maestro dell’umanista e filologo Giuniano Maio e del filosofo sessano Agostino Nifo, ma soprattutto compilatore di un ampio Lexicon, uno dei primi vocabolari moderni di latino. Nel Cinquecento, accanto al citato Agostino Nifo, si segnala Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa, diplomatico, poeta e scrittore (autore di raccolte di sermoni e di studi sull’Etica di Aristotele), oltre che ispiratore e dedicatario del Galateo di mons. Giovanni Della Casa (nel titolo viene ripreso, in forma latineggiante, il nome proprio del dedicatario).

A questa tradizione giuridica e letteraria corrisponde un’interrotta continuità di insediamenti e luoghi di culto paleocristiani e altomedievali, collegati a figure martiri e vescovi, tra cui: s. Casto, vescovo di Suessa, martirizzato secondo la tradizione durante la persecuzione di Diocleziano; e s. Castrese (o Castrense), vescovo di Volturnum, sfuggito alla persecuzione vandalica in Africa nel V secolo. Lo scavo della necropoli individuata a ridosso della chiesa di s. Casto a Sessa Aurunca ha evidenziato le tracce dell’esistenza di una memoria tardoantica, nonché di una lunga continuità cultuale che raggiunge il pieno medioevo. Più di recente, le ricerche avviate nella frazione di San Castrese nel Comune di Sessa si sono concentrate sull’edificio medievale noto come s. Nicola in Lauriana, nucleo religioso di un vasto possedimento fondiario dell’abbazia di Montecassino, situato nel settore orientale del suburbio sessano.

Manifestazione in collaborazione con DILBEC – Università della Campania “L. Vanvitelli” – Diocesi di Sessa Aurunca – Comune Sessa Aurunca – Pro Loco Sessa Aurunca APS.                             

Come arrivare:

# Ore 10.00 : Salone dei Quadri del Palazzo di Città – Convegno

Altre informazioni utili:

ATTENZIONE: LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE NEL RIGOROSO RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI NAZIONALI, REGIONALI E LOCALI DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA, VIGENTI ALLA DATA DELLA MANIFESTAZIONE, ALLE QUALI I SINGOLI PARTECIPANTI SI DEVONO ATTENERE.

programma

# Ore 10.00 : Salone dei Quadri del Palazzo di Città – Convegno

Introduzione e moderazione:

– avv. Achille Maria VELLUCCI – Console Touring Club Italiano e Coordinatore Club di Territorio Terra di Lavoro

Saluti:

– dr. Lorenzo DI IORIO – Sindaco di Sessa Aurunca

– avv. Rosario AGO – Presidente Pro Loco Sessa Aurunca APS

– mons. Giacomo CIRULLI – Vescovo di Sessa Aurunca

Interventi:

– prof. Nicola BUSINO – Università della Campania L. Vanvitelli

– prof.ssa Silvana EPISCOPO – Università della Campania L. Vanvitelli

– don Roberto GUTTORIELLO – Vicario Generale Diocesi Sessa Aurunca

– prof. Domenico PROIETTI – Università della Campania L. Vanvitelli

# Ore 12,30 : Visita al Museo Diocesano di Sessa Aurunca.

# Ore 13.30 : Pranzo libero e/o presso il Ristorante “Ai Cappuccini” al costo di € 30,00 a persona – prenotazione libera a carico dei singoli partecipanti (tel. 0823- 936546) con il seguente menù: Antipasto di terra Piero con caldi – Tegamino di tagliatelle alla boscaiola – Roastbeef al forno con patate e piselli, Dolce, vino, caffè.  

Quota di partecipazione: La manifestazione è gratuita per i Soci e gli Amici del Touring Club Italiano.

Il biglietto per il Museo Diocesano, se dovuto, va pagato direttamente al Museo.

Prenotazioni: a mezzo e-mail terradilavoro@volontaritouring.it oppure telefonando a Achille Maria Vellucci – 338 665 9234

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: console Achille Maria Vellucci – 338 665 9234

Partecipanti: massimo 30 persone

I soci e gli amici del Touring Club Italiano regolarmente iscritti alla manifestazione sono coperti da apposita polizza assicurativa per la responsabilità civile.

Le prenotazioni sono aperte, e si chiuderanno mercoledì 26 aprile 2022.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio Terra di Lavoro del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e quindi associarsi.