Una visita guidata in esclusiva per i soci e gli amici del Touring Club Italiano nel Parco Regionale Monti Picentini alla scoperta di San Cipriano Picentino, la terra dei Principi di Salerno, e a Giffoni Sei Casali, con le frazioni di Malche, Sieti, Prepezzano e Capitignano, il centro abitato più grande.

San Cipriano Picentino

Museo Civico: la raccolta museale custodisce reperti archeologici di Età Imperiale ed espone una selezione del patrimonio archivistico e documentario comunale tra cui una cartolina autografa di Benedetto Croce ed una cinquecentina dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro.

Piazza Umberto I: la piazza principale di pianta ellissoidale con al centro una fontana lapidea detta “delle foglie”.

Ex Convento di san Francesco di Paola in Piazza Umberto I e Orologio Pubblico: Antico convento fondato nel 1647, soppresso nel 1811 e destinato a carceri del Mandamento di San Cipriano. Ospita un antico orologio “meccanica francese” del 1875 di cui sono visibili ingranaggi originali, sistema della suoneria, ancora regolato e caricato a mano.

Via Botteghe: l’antica strada dove risiedevano le botteghe artigiane dell’Arte della Lana.

Scavi Villa rustica di Età Imperiale e Chiesa Madre dedicata a San Cipriano Vescovo, fondata Guaimaro Principe di Salerno: la chiesa conserva una reliquia della Santa Croce, opere pittoriche seicentesche di scuola napoletana e opere firmate dal Pittore salernitano Michele Ricciardi, oltre ad una copia degli avori del Duomo di Salerno firmata da “Ceramiche Luciano” di Salerno.

Giffoni Sei Casali: secondo alcuni, il nome è legato alla presenza in zona di un Junonis phanum, ossia un tempio dedicato a Giunone. Più probabilmente deriva dal nome di persona o del casato Giffone. La specifica “sei casali”, aggiunta nel medioevo, deriva dal numero dei villaggi che lo componevano.

Giffoni Sei Casali è legata alla figura di Giustino Fortunato (scrittore, storico, prima deputato e poi Senatore, nato a Rionero in Vulture nel 1848), perché il suo trisavolo, il dott. Carmelo Fortunato, era partito da Sieti (frazione) nel 1728, proprio dal palazzo di via Metola, per andare ad amministrare i beni dei principi Doria Pamphili di Melfi.

Giffoni Sei Casali, con l’antico borgo di Sieti, il paese albergo, dai tortuosi vicoletti dove si affacciano i severi palazzi nobiliari, i conventi e le tante chiese, è nota per la Nocciola di Giffoni, che si produce in tutto il territorio picentino ed è insignita del marchio europeo IGP. Vi si producono anche un ottimo olio di oliva e le castagne, che sono alla base dei tipici dolci natalizi: i calzoncelli.

Si possono ammirare le 15 opere di artisti contemporanei, che costellano l’intero comprensorio comunale: è il MAAG, il museo di arte ambientale di Giffoni Sei Casali, unico museo urbano a cielo aperto della Campania.

Come arrivare:

# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso il Museo Civico – Palazzo delle Culture – via Roma (alle spalle del Monumento ai caduti in Piazza Umberto I) – San Cipriano Picentino (Sa).

Altre informazioni utili:

programma  di  massima

# Ore 9.45 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) presso il Museo Civico – Palazzo delle Culture – via Roma (alle spalle del Monumento ai caduti in Piazza Umberto I) – San Cipriano Picentino (SA).

Visita guidata al Museo Civico, Piazza Umberto I, Ex Convento di san Francesco di Paola in Piazza Umberto I e Orologio Pubblico, Via Botteghe, Scavi Villa rustica di Età Imperiale e Chiesa Madre dedicata a San Cipriano Vescovo, fondata Guaimaro Principe di Salerno.

# Ore 12.00 : Trasferimento (mezzi propri) a Prepezzano, frazione di Giffoni Sei Casali e visita guidata alla Chiesa Ricettizia di San Nicola di Bari e alla Torre Viscido. 

# Ore 13.00 : Trasferimento (mezzi propri) Giffoni Valle Piana e pranzo facoltativo presso il ristorante Trattoria / Pizzeria De Rossi – via Aldo Moro – Giffoni Valle Piana – per prenotare telefonare, entro sabato 7 luglio al numero 371 144 4624 – costo 25 euro a persona – con il seguente menù: Antipasto (Salumi, formaggi e verdure di stagione), Primo (a scelta tra Ziti spezzati allo scarpariello e Rigatoni alla Nerano), Secondo (Arista di maiale cotto a bassa temperatura con la sua riduzione e patate al forno), Dessert (Macedonia), acqua minerale e vino.

# Ore 15.30 : Trasferimento (mezzi propri) e visita guidata alla frazione Sieti di Giffoni Sei Casali: Chiesa del SS. Salvatore, Palazzo Fortunato, Castello de’ Robertis, Santuario Maria Santissima del Paradiso, Ex Convento dei Servi di Maria, Affresco Santa Maria Maddalena del 1539

# Ore 17.30 : Termine della manifestazione.

Quota di partecipazione:

– Soci TCI    €    2,50 a persona

– Non Soci   €    5,00 a persona

Pagamento il giorno della manifestazione, al raduno dei partecipanti.

Il pagamento del pranzo – 25 euro – è a carico dei singoli partecipanti direttamente al ristorante Trattoria / Pizzeria De Rossi.

Prenotazioni: esclusivamente a mezzo email salerno@volontaritouring.it 

Le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: socio attivo Claudio Mancino 333 100 2345

Guide

+ Dott. Gennaro Saviello e dott. Maurizio Mele per San Cipriano Picentino

+ Dott. Salvatore Cingolo per Giffoni Sei Casali

Partecipanti: min / max: 30 / 40

La quota comprende: la visita guidata, le spese organizzative del Club di Territorio, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

Le prenotazioni sono aperte.

Il Volontario Touring Accompagnatore ha la facoltà di variare l’itinerario.

La manifestazione si effettua anche in caso di pioggia.

Il Club di Territorio di Salerno del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e, quindi, associarsi.