Il Museo Rocca Sanvitale di Fontanellato (19 km da Parma), che custodisce l'affresco del Parmigianino, ospita dall'8 al 31 marzo 2019 JUMP – un  salto nel Tempo la nuova mostra dell'artista e performer mantovana Silvia Caimi, in un percorso speciale firmato dal critico d'arte e curatore del progetto Giammarco Puntelli.

L'arte elegante, plastica espressione del manierismo del Parmigianino, la profonda potenza pittorica che si sprigiona nella Sala di Diana e Atteone, affrescata nel 1524, una sorta di tridimensionale antelitteram, si accosta all'arte contemporanea di Silvia Caimi, famosa per le sue grandi tele monocrome e per le sue spettacolari installazioni plastiche. Ed il tema è il tempo. Ogni Jump esposto è un atto di volontà, è l'invito ad agire, qui e ora, ognuno nel proprio tempo personale e collettivo: un balzo possente in alto, in avanti, ai lati, una capriola, come a imprimere un input all'aria, per generare energia, vibrazioni, consapevolezza.

L’annuncio in preview della mostra è stato dato alla presenza del Sindaco del Comune di Fontanellato Francesco Trivelloni, dell’Assessore alla Cultura Barbara Zambrelli, del Direttore del Museo Rocca Sanvitale di Fontanellato Pier Luca Bertè, dell’artista Silvia Caimi e Giammarco Puntelli, critico d'arte e curatore del progetto.
JUMP – un salto nel Tempo è anticipazione della volontà: durante il preview la presentazione è stata valorizzata da un'installazione statica ad accompagnare la narrazione visiva con danzatori della Compagnia di Teatro Danza di Sisina Augusta.

JUMP – un salto nel Tempo è un viaggio fisico e concettuale tra più di 25 opere di cui una, Il tuffatore, sarà visibile a tutti da febbraio 2018 all'esterno della Rocca Sanvitale: rappresenta, infatti, un uomo-jump nel dialogo con le sue profondità di pensiero, l'antica peschiera che ancora circonda il castello, nel fossato colmo d'acqua.

JUMP – un salto nel Tempo è slancio fisico, è umana necessità al miglioramento, al trascendente, è tensione verso l'autentico. Il corpo nudo è bellezza della figura, in evoluzione, dove il gesto atletico, il jump, rappresenta un salto temporale e un progresso etico di ogni uomo.

Cosa significa, dunque, portare JUMP – un salto nel Tempo in un luogo chiave del Medioevo e del Rinascimento? Fare propria la storia e, con la memoria dei secoli addosso, vivere il nostro tempo contemporaneo. E proprio i piedi giganti, in primissimo piano, cifra stilistica di Silvia Caimi sono la base per altezza, il punto di appoggio e di stacco, il passo di ribellione che diventa slancio o calcio a ciò che opprime, da cui distaccarsi per trovare un nuovo volo. La spinta motivazionale è quella di credere nella speranza di un uomo nuovo, di un tempo migliore.

La personale espositiva completa di Silvia Caimi – importante firma nel panorama artistico contemporaneo – è in programma grazie all'impegno dei gestori del Castello ed il patrocinio dell'Amministrazione Comunale di Fontanellato.

 
Perché è un onore per la Rocca Sanvitale ospitare l'arte di Silvia Caimi?
Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi, tra cui la Medaglia al merito artistico del Presidente della Repubblica Italiana. Ha partecipato a parecchie mostre nazionali e internazionali - New York, Miami, Dubai, Londra, Roma, Milano – e nel 2017 ha partecipato alla Triennale di Arti Visive di Roma.

La sua opera è stata pubblicata su L’Espresso - La Repubblica il 17 marzo 2017.

A febbraio 2018 è stata invitata ad esporre, in personale, all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. Attualmente espone a New York e a San Francisco.

A dicembre 2018 le sue opere saranno a Berlino e nel 2019 a Berlino e al Museo Storico Nazionale di Tirana.

Chi è Silvia Caimi. Nata a Mantova, ha studiato letteratura e arte. Nella sua ricerca artistica, fortemente condizionata dagli studi classici, la pittrice indaga la natura umana attraverso la bellezza di figure e corpi in movimento: il JUMP, il gesto atletico, la tensione muscolare, l’elevazione verso la dimensione l’Uno plotinico rappresentano un passaggio temporale e la continua evoluzione morale dell’uomo.

Aspettando Parma2020, il Museo Rocca Sanvitale in provincia di Parma, sede del circuito dei Castelli del Ducato, nel cuore di Destinazione Turistica Emilia, invita tutti i visitatori e i turisti che passeranno da Fontanellato da febbraio a fine marzo 2019 a fare un salto nella piazza davanti alla Rocca o a scattare un selfie con alle spalle Il tuffatore con l'hashtag #jumpfontanellato e #jumpunsaltoneltempo.

Hashtag: #jumpfontanellato #jumpunsaltoneltempo

La mostra è visibile acquistando il biglietto di accesso al Museo Rocca Sanvitale, sia percorso completo, che percorso ridotto.

Informazioni e prenotazioni per gruppi:

Rocca Sanvitale: 0521.829055; rocca@fontanellato.org

Fontanellato è Città d’Arte e Cultura, Cittaslow, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, tra i Borghi più Belli d’Italia, sede del circuito Castelli del Ducato, Bandiera Lilla, ad oggi l’unica nella regione Emilia-Romagna.

Credits testo: @fmfeye – Francesca Maffini