Capua - Città della Lingua Italiana

Rievocazione storica del Placito Capuano, 1^ documento in volgare

La Capua capitale longobarda, nella primavera del 960 tra le Chiese a Corte del Palazzo dei suoi Principi sancì il 1^ volgare italiano con:

“Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti” (Capua, marzo 960 d.C.)

Il Placito Capuano: Cenni Storici

Conosciuto come il Placito Cassinese è in realtà un documento ufficiale contenente una sentenza emessa in Capua nel marzo del 960 a favore dell’Abate di Montecassino Aligerno che rivendicava la proprietà di un terreno in Aquino posseduto illegalmente da un certo Rodelgrimo, possidente nella stessa zona. L’Evento giudiziario si svolge, secondo il diritto germanico, all’aperto, davanti al Palazzo dei Principi Longobardi, presenti le massime Autorità del Principato di Capua. Il Giudice Arechisi consente, di fronte al popolo presente, che i tre testimoni designati dall’Abate pronuncino la loro dichiarazione giurata in lingua volgare per agevolare la diretta conoscenza della questione in corso anche da chi non conosceva la lingua ufficiale, cioè il latino aulico usato nei documenti. Ma queste dichiarazioni in volgare (Sao che Kelle terre …) così vengono anche trascritte nel Placito dal Notaio capuano Atenolfo. Per questa ragione il Placito Capuano costituisce per la Città di Capua un prestigioso primato, quello di stabilire la nascita di una nuova lingua il volgare, derivante dal latino, dal quale poi deriveranno tante altre lingue dell’intera Europa. Un fatto tanto importante da indicare in Capua, la Città della Lingua. E, sempre nell’ambito del territorio del Principato Capuano altri tre Placiti verranno trascritti nel 963 a Sessa Aurunca e a Teano. La rievocazione del Placito a Capua, presso il Monumento voluto dall’Accademia della Crusca, è celebrata ogni anno dai Volontari del Touring Club Italiano che vantano il primato di averlo fatto conoscere e operano soprattutto a beneficio e consapevolezza storico-culturale dei Giovani.

Note storiche: chiesa di San Giovanni a Corte

San Giovanni a Corte è una delle tre Chiese a Corte che circondavano il Palazzo dei Principi Longobardi di Capua nell’area che circondava gli edifici della Corte era ritenuta “sacra”, al punto tale che le Chiese avevano funzione, non solo religiosa, ma anche di protezione e di sicurezza intorno alla Corte.  San Giovanni era la Chiesa che aveva l’ingresso rivolto e aperto verso il principale portale di accesso al Palazzo Sacro dei Principi ed è ritenuta la più importante delle tre chiese a Corte. Purtroppo oggi non è visibile alcuna delle sue proprietà fondamentali, dopo la scomposizione operata in epoca barocca e dopo i recenti restauri del post terremoto che hanno anche eliminati gli elementi apposti in quell’epoca, come un altare e un pulpito nell’aula centrale. Come rileva lucidamente Isabella Di Resta nel suo “Capua Medievale” (Liguori Editore 1983) si può solo ragionare per ipotesi quanto alla sua primitiva posizione rispetto al Palazzo e come le operazioni successive abbiano modificato radicalmente tutto il suo assetto. Ma, stando alla posizione e orientamento ancora oggi leggibile della sottostante cripta, prima dedicata al culto di San Sebastiano, con alcune sue reliquie contenute nell’altare, poi conservate nel Duomo, si ritiene che, in epoca barocca, sia stato effettuato un ribaltamento sud- nord, per cui ove è ora l’ingresso vi era l’abside e, viceversa, l’attuale muro terminale dell’unica aula basilicale era l’area absidale. La Di Resta confronta questa operazione simile a quella della Chiesa di San Pietro a Corte nei confronti del Sacro Palazzo di Salerno longobarda e ipotizza un accesso riservato ai Principi, testimoniato dalla colonna con capitello longobardo, oggi presente in quell’ambiente adiacente della sagrestia. o, addirittura di una possibile via di introduzione alla zona sotterranea della cripta. Dunque di questa Chiesa restano da stabilire molte cose, tra cui l’epoca della fondazione, la sua reale importanza e, soprattutto, il valore e la reale identità di quelle cinque sculture che l’adornavano. Attualmente sono visibili nella sezione medievale del Museo Campano e sembrano rappresentare per le prime quattro una processione con chierici e nobili al seguito e l’altra, orizzontale, che propone due leoni che si contrappongono. Una ricchezza unica che merita studi e approfondimenti da organi accademici e da studiosi di questo importante settore. Noi, intanto, seguendo il desiderio espresso dalla storica Isabella Di Resta abbiamo realizzato delle riproduzioni fotografiche su tela (con l’apporto e la bravura del fotoperatore Nicola Barone) delle cinque sculture, che saranno in mostra proprio nella stessa Chiesa di San Giovanni a cui appartenevano, a testimonianza del sito cui erano state destinate. Ma per nostra felicità ci ha seguito in questa operazione il noto artista Gustavo Delugan che ha prodotto cinque capolavori ispirati da quelle antiche opere animandole e rendendole vive con il materiale da lui usato, dai colori e soprattutto dalla sua fantasia e dal suo estro armonioso e chiaro. Ci aspettiamo una larga eco e una partecipazione di menti interessate per celebrare, in questo modo, l’ottava edizione della rievocazione storica del Placito Capuano. Una parola definitiva alla Lingua, nata a Capua, una parola da definire sull’Arte nata a Capua in tempi tanto lontani ma che non vanno dimenticati. (Pompeo Pelagalli)

Altre informazioni utili:

SABATO 20 MAGGIO 2023 – Il Placito per le Scuole Capuane

# Ore 9.30Piazzetta del Placito – INAUGURAZIONE 8^ EDIZIONE – Saluti: console del Tci Prof. Annamaria Troili, Prof. Domenico Proietti e Assessore alla Cultura Vincenzo Corcione. Inni d’Italia e d’Europa a cura del Liceo Musicale “Garofano”.

# Ore 10.00Chiesa di San Salvatore a Corte (sito ApV del Touring) – CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO SCOLASTICO SAOKOKELLETERRE 2023 – Proclamazione degli Studenti vincitori e proiezioni dei video – spot a cura della moderatrice prof. Antonella Pozzuoli. Premiano i finalisti del Concorso: il docente universitario prof. Domenico Proietti – Premio Placito 2022 – e il Maestro Gustavo Delugan, coautore della Mostra “L’Arte ridà vita a San Giovanni a Corte” nell’ambito dell’VIII^ edizione del Placito Capuano. Chiude coi saluti augurali il Prof. Pompeo Pelagalli, socio attivo del TCI e presidente del Concorso. (a cura di CAPUA LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL – CAPUA CHE LEGGE – TOURING APERTI PER VOI / CAPUA – GIOIELLERIA SESSA S.M.C.V.)

# Ore 11.00Chiesa di San Giovanni a Corte (sito ApV del Touring) – ANTEPRIMA DELLA MOSTRA “L’ARTE RIDÀ VITA A S. GIOVANNI A CORTE”

1. Mostra riproduzioni fotografiche su tela dal Fotocineoperatore Nicola Barone

2. Mostra interpretazioni artistiche dell’artista Maestro Gustavo Delugan.

Visita guidata periodica alla duplice mostra in S. Giovanni a Corte a cura degli Studenti / Guide dell’ISIS Federico II, con i loro Docenti (Le pietre raccontano).

# Ore 10.00 / 13.00 Palazzo Fieramosca – VILLAGGIO MEDIEVALE E TEATRALIZZAZIONE DEL PLACITO CAPUANO, a cura degli II.CC. Pier delle Vigne e Fieramosca – Martucci – CAPUA CHE LEGGE

# Ore 12.00Auditorium chiesa di Gesù Gonfalone – OMAGGIO AL PLACITO CAPUANO a cura dell’Orchestra “Giuseppe Martucci” col Maestro Giancarlo Perna del Liceo Musicale “L. Garofano”.

DOMENICA 21 MAGGIO 2023 – Il Placito nella Corte Longobarda

Esaudito nel Placito Capuano 2023 il desiderio espresso dalla compianta storica dell’arte Isabella di Resta, nella sua “Capua Medievale” 1983, di vedere tornare nella chiesa longobarda di S. Giovanni a Corte le copie delle sue sculture superstiti presenti nel Museo Campano dal 1953.

# Ore 9.30 Piazzetta del PLACITO CAPUANO – Raduno dei visitatori prenotati al Cippo del Placito Capuano e partenza visite guidate alla Capua longobarda e ai suoi tesori: Museo Provinciale Campano (sezione Medievale coi marmi superstiti della chiesa di S. Giovanni e di chiese capuane ed esposizione eccezionale delle Pergamene Longobarde), Cattedrale (Cripta, Cappella del Sacramento, Museo Diocesano), Apertura straordinaria dell’Episcopio – Museo Diocesano nel Palazzo arcivescovile (Exultet, Evangelario d’Alfano, Rosa d’Oro, etc.), Chiese longobarde (S. Giovanni, S. Michele e S. Salvatore a Corte) e SS. Rufo e Carponio, S. Marcello e S. Angelo Audoaldis (esterni).

# Ore 9.30 / 13.00 – Nei monumenti aperti: studenti / guide dell’ISIS Turistico Federico II e Volontari Tci nell’accoglienza con la coordinatrice Amelia Valletta.

AVVERTENZA – Chiese a Corte S. Salvatore, S. Michele e S. Giovanni: visite per non vedenti e ipovedenti (italiano/inglese): progetto TCI / Federico II: Accessibilità all’Arte, volontaria Tci Daniela Tessitore.

# Ore 10.00 – Museo Provinciale Campano nella Sala Medievale: i marmi scolpiti superstiti della Chiesa di S. Giovanni a Corte, riprodotti artisticamente nelle Mostre nella Chiesa omonima. Visita guidata a cura degli studenti dell’ISI Turismo “Federico II”. Straordinariamente esposte e commentate le pergamene longobarde, a cura della Prof. Volontaria Tci Anna Solari Garofano Venosta.

# Ore 10.30 – Inaugurazione nella Chiesa di S. Giovanni a Corte della duplice MOSTRA “L’Arte ridà vita a S. Giovanni a Corte” di copie artistiche dei suoi bassorilievi superstiti nella Sala medievale del Museo Campano: interpretazioni colorate del Maestro Gustavo Delugan riproducenti le sculture ravvivate dalla sua fantastica ispirazione e fotoriproduzioni delle stesse su tela del fotocineoperatore Nicola Barone. Ed è così esaudito l’auspicio di Isabella Di Resta che indicava almeno una copia di quei bassorilievi a testimonianza dell’appartenenza a San Giovanni a Corte. Relazione introduttiva del Prof. Pompeo Pelagalli in collaborazione con la Prof.  Daniela De Rosa docente di Lettere e storica.

Chiesa di San Salvatore e Cippo del Placito Capuano

# Ore 11.30 – La principessa longobarda Adelgrima rivive ed apre le porte della “sua” Chiesa per assistere con la Corte alla causa del Placito Capuano (marzo a. 960). Segue la teatralizzazione presso il Cippo del Placito della famosa causa che il giudice di Capua Arechisi fu chiamato a discutere all’aperto davanti alla Corte per stabilire la proprietà di un terreno tra l’Abbazia di Montecassino e un privato di Aquino, Rodelgrimo. La causa è a cura della Compagnia teatrale la Mansarda il Teatro dell’Orco, testi e regia di Roberta Sandias. Avvertenza: tutte le visite guidate convergono al Cippo all’ora della causa teatralizzata, al ricordo del Popolo che seguì il processo nel 960.                                                             

Pranzo Libero

Chiesa di San Giovanni a Corte

# Ore 16.00/18.00 – Mostra “L’arte ridà vita a S. Giovanni a Corte” (G. Delugan e N. Barone).

# Ore 16.00Chiesa di S. Salvatore a Corte – Partenza visite guidate alla Capua Rinascimentale. PALAZZI: Fieramosca, Pier delle Vigne, Del Governatore – Bivach (esterni e cortili). CHIESE: S. Domenico, SS. Annunziata col Chiostro. REALE SALA D’ARMI e Castello normanno delle pietre (esterno).

# Ore 17.00Proiezione dei video Concorso Scolastico “Saokekelleterre” premiati nelle edizioni del Placito Capuano 2022 e 2023.

Ore 18.00Estrazione doni al Placito Capuano offerti da vari Sponsor.

Quota di partecipazione per le visite guidate: € 5,00 dai 14 anni (per tutti) nella Chiesa di S. Salvatore a Corte (Sito Aperti per Voi del Touring)

Museo Provinciale Campano: gratuità per la visita Sezione medievale, federiciana e mostra pergamene longobarde

Obbligatoria la prenotazione ai cell.  331 280 0144 –  347 373 7037

PUNTO INFORMATIVO TOURING: “Aperti per Voi” – Capua  

Chiesa di San Salvatore a Corte cell. 347 9106364 Amelia Valletta;

Volontari Touring per l’accoglienza e accompagnamento: Guide: Francesca De Micco e Giuseppe Netti

Volontario Touring organizzatore telefono attivo il giorno della visita: console Annamaria Troili info 347 373 7037

ll pranzo e/o la cena sono liberi e a carico dei partecipanti con la relativa prenotazione.

LOCALI SUGGERITI:

Centro storico – Ristoranti/pizzerie

+ Don Alberto 351 630 1554

+ Matres 351 091 6261

+ L’Oasi del Don 353 332 7838

+ Locanda del Pozzo 331 148 5226

+ Enoteca/pasticceria Natale 319 521 041

Periferia – Ristoranti/pizzerie

+ L’Antica Cantina 338 412 2478

+ Parco Fortificazioni 327 839 2936

+ Da Mario 0823 620312

+ Pizzeria Lepore e Farina 333 876 4360

Pernottamento:

Hotel Capys, B&B Palazzo Lanza, Masseria Giò Sole, Tenuta Relais S. Domenico

Trasporti: mezzi propri – parcheggi: Multiparck piazza Umberto I°, Piazza d’Armi, Largo Porta Napoli, Riviera Casilino, Piazza Commestibili.

La domenica il parcheggio è gratuito.

La manifestazione Il PLACITO CAPUANO 8^ edizione a cura del Club di Territorio “Terra di Lavoro” e di “Aperti per Voi” Capua del Touring Club Italiano, si avvale della collaborazione di CAPUA LUOGO LINGUA FESTIVAL, delle Istituzioni e Associazioni locali, e delle Scuole cittadine.

Il CAPUA LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL 18^ edizione – Direzione artistica Giuseppe Bellone dal 18 al 27 maggio 2023

Programma su www.capuailluogodellalingua.it

Si ringraziano:

Comune di Capua, Museo Provincia le Campano) – Arcidiocesi – Istituti scolastici: Dirigenti Docenti e Studenti Liceo S. Pizzi, Liceo L. Garofano, ISIS Federico II, – ITIS G.C. Falco – Istituti comprensivi Pier delle Vigne e Fieramosca – Martucci – Parrocchie Capua Centro – Commissione Capua Sacra.

Associazioni: Architempo, Pro Loco, Commercianti – Circolo dei Lettori, Compagnia Teatrale La Mansarda Teatro dell’Orco, Comando Polizia Municipale, Protezione Civile

Gioielleria Sessa Gennaro –- Gennaro Amica Gruppo Palmesano – Masseria Giò Sole – Tenuta Relais S. Domenico, Centro Analisi Scotto Lavina, Maestra d’Arte Annamaria Ferrara, ristorante don Alberto, Hair Salon by Cristina Ferrara, Vini Chigi Chillemi.

Un particolare ringraziamento a:

S.E. Arcivescovo Mons. Salvatore Visco, parroco Don Gianni Branco, Artista Gustavo Delugan, Maestro Nicola Barone, dott.ssa Ida Gennarelli, dr. Claudio Bocci, designer Roberto Branco, famiglie Salafia e Verazzo.