Toni (Antonio) Piccolotto nasce a Lentiai ora frazione di Borgo Valbelluna nel 1903.

Quest'anno ricorrono i 120 anni dalla nascita e il Comune di Borgo Valbelluna con l'associaizone Art Dolomites vogliono celebrare così il loro illustre concittadino, con una mostra dedicata alla sua arte, che si esprime soprattutto nel paesaggio invernale della Vabelluna. Riesce a dipingere le mille sfumature della neve tanto da guadagnarsi l'appellativo di "pittore della neve".

Allievo di Luigi Cima studia a Venezia alla scuola dei Carmini. Frequenta gli artisti che danno vita al gruppo di palazzo Carminati e l’ambiente capesarino, in particolare gli amici Seibezzi, Privato, Mori, Da Venezia, Candiani, Bergamini, Dalla Zorza, inserendo nella pittura quella trepidazione interiore che diventerà una sua caratteristica.

Nel 1926 partecipa ad un’esposizione alla Bevilacqua La Masa e alla Triveneta di Padova poi, nel 1927, ritorna a casa. Decide di partire, l’anno successivo, per l’Argentina dove ottiene successi, in particolare con una mostra personale alla Galleria Witcomb di Buenos Aires, ma, preso da grande nostalgia, torna a casa.

Dal 1929 inizia a partecipare a numerose esposizioni in tutta Italia. Partecipa a collettive e premi. Nel 1969 espone assieme a Carlo Sovilla presso la Galleria Fontana di Venezia.

Muore nel 1970 mentre sta dipingendo la neve in Nevegàl.

Vernissage sabato 12 maggio ore 18:00.

Ingresso libero