Città della sponda bresciana del Garda, in fondo al golfo omonimo, tra la Valtenesi a sud, verdeggiante di ulivi, e la impervia costiera occidentale, che sale verso Riva del Garda e il Trentino. Il centro ha storia antica: documentato in epoca romana, fu importante nel Medioevo, ma soprattutto sotto la Repubblica di Venezia. Di quest'epoca sono testimoni il Duomo, tardogotico, custode di importanti opere d'arte, e il Palazzo della Magnifica Patria, oggi sede municipale e museale. Uno dei figli più illustri di Salò è stato il liutaio Gaspare da Salò, vissuto nel Cinquecento, in memoria del quale si tiene un importante festival violinistico. All'Ottocento risalgono invece le fortune turistiche del luogo e un'eclettica fioritura architettonica. Nella storia più recente, il periodo della Repubblica Sociale Italiana, dal 1943 al 1945, detta anche di Salò per il ruolo centrale che vi ebbe la città gardesana. Nell'odierno scenario turistico ha notevole ruolo il Parco regionale dell'Alto Garda Bresciano.