Il suo centro storico ricco d’arte tocca i vertici con le opere di Raffaello e Signorelli, custodite nella Pinacoteca. La tradizione culinaria si alimenta di eccellenze come il tartufo (soprattutto bianco) raccolto nei boschi della Comunità Montana Alto Tevere Umbro e protagonista di una mostra-mercato in novembre. Tra i piatti che lo accompagnano figurano gli umbricelli (pici senesi), i filetti di carne, i formaggi (talvolta maturati in fossa) e le salse. Tipiche sono anche le carni di maiale, abbinate a fagioli e fave. L’olio è quello della Dop Umbria (con specifica geografica Colli del Trasimeno). I vini hanno influenza toscana tra i rossi nel Sangiovese, con Cabernet e Merlot, e appartengono alla Doc Colli Altotiberini i bianchi (capisaldi sono Città di Castello e Umbertide). D’impronta toscana è anche l’allevamento di Chianina della media valle del Tevere (che rientra nella denominazione Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp insieme alle razze Romagnola e Marchigiana). Vale una sosta il vicino Museo di Archeologia Arborea di San Lorenzo di Lerchi, che documenta la presenza di 350 piante da frutto antiche.