Piccolo e tranquillo borgo a economia agro-pastorale, rivestì in passato una certa importanza, tanto da dare il nome alla regione circostante. Come nella vicina Aritzo, a Belvì si produce una gran quantità di nocciole, castagne e soprattutto ciliegie (alla metà di giugno, Sagra delle ciliegie e dei caschettes, dolci tipici di Belvì). L’abitato conserva esempi di architetture rurali tradizionali. In via S. Sebastiano è meritevole di visita il Museo di Scienze naturali, che comprende una sezione di mineralogia, una di paleontologia e una di entomologia, più una nutrita collezione di animali impagliati tipici della fauna sarda, inclusi alcuni rari rapaci.