È un borgo caratteristico immerso tra folti boschi, la cui qualità turistica è certificata dal marchio Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. La si frequenta sia d’estate sia d’inverno, quando la funivia porta a sciare nel comprensorio della Doganaccia.
Cutigliano è storicamente sempre rimasta fedele ai Medici: non a caso vi si trovano notevoli opere di artisti fiorentini.
Lo stemma di Leone X spicca tra i tanti che decorano la facciata del quattrocentesco Palazzo pretorio. Nella loggia, trecentesca, si riunivano i Capitani di Montagna, che hanno lasciato qui le loro insegne araldiche.
Poco distante, la chiesa della Madonna di Piazza conserva una terracotta del 1510 attribuita a Benedetto Buglioni.
Nella chiesa di S. Bartolomeo, romanica anche se più volte rimaneggiata, sono notevoli una Circoncisione (1620) di Giovanni da San Giovanni, una Nascita della Vergine di Nicodemo Ferrucci, due sculture in terracotta policroma della scuola del Sansovino, una Madonna del Rosario di Matteo Rosselli, un S. Michele di Alessio Gimignani e un Miracolo di S. Sebastiano (1570) di Sebastiano Vini.