Locale senza pretese, arredato in maniera semplice con opere astratte che abbelliscono le pareti. La proposta gastronomica è una lieta sorpresa per il palato ed una gioia per gli occhi; i piatti sono ben presentati, senza troppi eccessi, ovviamente a base di pesce sempre fresco, e svelano l'eccentricità dello chef con qualche contaminazione esotica. Buoni e freschi i gamberetti con cocco, cetriolo e lime, la tartare di tonno con gazpacho di anguria, mojito di yogurt e alga nera e ancora gli spaghetti alla chitarra con clorofilla di prezzemolo, aglio, olio e acciughe di Sciacca. Interessante la proposta dei vini