E’ una pizzeria fuori dal comune, diretta dalla mente, altrettanto fuori dal comune, dello chef Massimiliano Prete che osa proponendo pizze dagli impasti unici, alternativi, frutto di ricerca e tecnica. C’è il “Pizz’otto", un impasto soffice a pasta alta e superficie friabile; la “Croccante” a base di un impasto a lievitazione mista con un alto grado di idratazione e una lunga fermentazione; il “Fa croc”, una simil focaccia romana farcita e ancora la pizza alla pala, la classica tonda o la “fermento” e poi le tante fuori menu dagli impasti e accostamenti inediti. Il servizio è attento e preparato. La cantina è ricca di etichette del territorio e birre artigianali, come la Birra di Focaccia realizzata con il surplus delle proprie focacce; alcuni formaggi impiegati sono realizzati utilizzando il latte di caprette adottate dallo chef da Cascina Badin che alleva secondo etica e rispetto degli animali