Il locale propone una cucina prevalentemente a base del pescato giornaliero. Il menu è infatti scritto a mano quotidianamente e ha poche proposte. Ottimo il tris di antipasti di mare con polpette di baccalà con crema di fave o le alici panate o ancora la trippa di coda di rospo. Gustosi i bomboletti alla sambenedettese e il gattuccio in umido. Imperdibile è il classico brodetto alla sambenedettese, disponibile solo su prenotazione, e ancora le virtù teramane, un piatto che storicamente nasce con le rimanenze invernali delle dispense come legumi secchi, paste e insaccati unite alle primizie dell’orto. L’ambiente è rustico con pietre a vista e tavoli apparecchiati in maniera informale