Il nuovo progetto ristorativo di Daniele Merola e dello chef Marco Acquaroli, dopo Dispensa Pani e Vini, si basa sull’importanza della sostenibilità e del recupero, non solo in cucina. Nell’ambiente caldo ed elegante domina il legno, in particolare, a decorare le pareti, ci sono le doghe di vecchie botti. Le luci soffuse scaldano i colori tenui e naturali degli arredi e del tovagliato, creando una atmosfera di ricercata eleganza. Lo chef, abile a dosare tecnica di alto livello e sapienti dosi di innovazione, applicate a materie prime eccellenti, propone piatti sorprendenti e appaganti. Come il risotto con maialino, burro di malga e pesce di lago; il soffritto di manzo e la sarda barbecue: grigliata, affumicata e poi laccata in carpione e servita con polvere di cipolla bruciata. Fra i dessert emerge l’orto dolce, dove protagonisti sono gli ortaggi in chiave zuccherina