Salendo sulla vetta del Plan de Corones, massiccio alpino in Val Pusteria che accoglie uno dei Messner Mountain Museum, ci si ritrova all’interno dell’AlpiNN, un ibrido tra bistrot e rifugio di montagna, un luogo informale voluto fortemente dallo chef tre stelle Norbert Niederkofler in nome del suo progetto “Cook the mountain”. Si tratta di uno spazio unico dedicato alla cucina di montagna e alla ricerca. La cucina è guidata dal giovane sardo Fabio Curreli che segue lo stile di Niederkofler con una proposta nitida, sobria e concreta. Punti fermi della carta sono l’antipasto di erbe spontanee, mele e noci affiancate al formaggio di capra e al dressing ai lamponi, e il ceviche di montagna a base di salmerino, rafano, uova di salmerino e mela. Cottura magistrale per il risotto al formaggio dolce di capra con polvere di manzo affumicato e tuorlo marinato in sale. Sempre nella categoria dei primi piatti merita un assaggio la carbonara tirolese con fusilli di farro Regiokorn “Felicetti”, crema di porri, speck, ricotta, tuorlo pastorizzato e lardo. Ricchi e confortanti sono i secondi come il cervo con senape, pane alle erbe, salsa di manzo, polvere di camomilla, cardamomo e ginepro. Sorprendente per potenza di gusto il dessert "Pane, latte e zucchero", dove il pane a pasta acida viene infuso in fieno ed erbe e caramellato nel burro, per poi essere accompagnato dal sorbetto di albicocca. Grande attenzione è poi mostrata per l’acqua che arriva esclusivamente da una fonte locale, filtrata e purificata e servita in bottiglie in vetro riutilizzabili. Il ristorante occupa una sala lineare letteralmente sospesa nel vuoto con vetrate a tutta altezza che raccontano il più bel panorama dolomitico