In primis negozio, poi ristorante. Una volta varcata la soglia della bottega, si rimane colpiti dagli scaffali stracolmi di formaggi di ogni genere, sardi e non solo; poi compaiono carni, salumi e verdure di piccoli allevatori e agricoltori della zona. Questi prodotti possono anche essere gustati sul posto, nell'ala dedicata al ristorante, dall'atmosfera da bistrot francese, dove lo chef Alberto Iacoboni, sardo doc, propone una cucina pulita e rispettosa dell'ingrediente. La sua fregola con zucchine in dupplice consistenza e bottarga di muggine, rappresenta la Sardegna più bella e attuale. Estrosa la lingua cotta a bassa temperatura e abbinata ad una salsa di cozze e un gel di Campari. Per nulla scontati i dolci che abbinano frutta di stagione a formaggi come il Fiore Sardo Dop. Il servizio è informale ma piacevole