Un vecchio cascinale ospita uno fra i punti di riferimento della cucina baldense: salette raccolte, dai soffitti a volta di pietra nuda e una "giasara", antica stiva scavata nella roccia per raccogliere il ghiaccio, oggi originale cantina. Il menu cambia ogni mese ma in tavola regna sempre la semplicità; dalla carta: pappardelle al ragù d'oca, coscia d'oca brasata all'Amarone e, tra i dessert, tortina di pere caramellate con gelato alla vaniglia fatto in casa. Chiuso il lunedì e il martedì a mezzogiorno tranne in estate.