Fuori dalla prima cinta muraria, fu centro del potere religioso fino all'XI secolo, quando S. Maria Maggiore cedette il titolo di cattedrale a S. Rufino. Dopo il trasferimento della cattedrale, l'unico edificio del potere religioso nella piazza fu il Palazzo vescovile, dove san Francesco fece la scelta di povertà e dove molti anni dopo, gravemente malato, tornò per farsi portare alla Porziuncola.