Parallela alla precedente, la ‘via dei Nobili’ sfoggia ancora alcuni palazzi barocchi costruiti tra il XVII e il XVIII secolo. Al N. 1 è la Biblioteca civica e al N. 3 il settecentesco palazzo Barbo di Matija Perski, ispirato alle architetture del palazzo Hildebrand di Vienna. Più avanti la via si allarga a sinistra nella piccola Novi trg, il salotto barocco della città; ai NN. 2 e 4 due palazzi del XVI secolo trasformati nel Settecento, con pregevoli interni, e al N. 5 la bella facciata del Lontovž, del XVI secolo, ristrutturato nel 1780 in stile tardobarocco e ora sede dell’Accademia slovena di Arti e Scienze; nel cortile, con la fontana di Nettuno del 1675 circa, è stata scoperta una necropoli halstattiana del XII-XI secolo a.C. Proseguendo lungo la via, si incontra a sinistra, al N. 15, il palaca Turjak-Auersperg, della metà del XVII secolo, una delle prime costruzioni civili barocche della Slovenia oggi sede del Mestni muzej (Museo civico). Al N. 19 la casa natale di Fritz Pregl, premio Nobel per la chimica nel 1923, presenta sulla facciata il busto dello scienziato.