La via corre a destra dell’Università e mantiene l’aspetto conferitole da Jože Plecnik. All’inizio, sulla destra, si trova il Realka, l’Istituto tecnico, palazzo di modello viennese del 1874; sulla sinistra è situata la Glasbena Matica (Società filarmonica slovena), edificio barocco che ospita la Scuola di musica e di danza classica, con facciata decorata da graffiti e terrazza-memoriale sistemata da Jože Plecnik con i busti di dieci compositori sloveni e balcanici, opera di Lojze Dolinar; Plecnik è intervenuto anche nel giardino, dove ha evidenziato le mura di difesa romane e medievali. Di seguito, sulla sinistra, si erge l’imponente palazzo della Biblioteca nazionale e universitaria (1936-41), l’opera più rappresentativa e meno apprezzata di Jože Plecnik, con la movimentata facciata in mattoni, pietra e cemento armato, senza alcun ordine apparente; all’interno, uno scalone conduce nel peristilio a 32 colonne in marmo nero, dove si trova la statua di Primož Trubar realizzata da Tone Kralj, e alla luminosa sala di lettura con le due originali colonne antistanti; davanti alla finestra che si apre sull’ingresso dalla via Gosposka, Plecnik ha sistemato la statua di Mosè, di Lojze Dolinar.