Non manca certo l’animazione in questa piazza limitata a sud dalla East 14th Street: 4 giorni la settimana ospita un rinomato mercato ortofrutticolo, che un critico americano ha definito «la cosa di New York più simile a una vivace piazza italiana», e la sera i suoi ristoranti sono quanto di più variato si possa chiedere alla cucina multietnica. Già fra il 1869 e il 1910 era considerata un luogo alla moda, collocata com’è lungo il cosiddetto Ladies’ Mile. Dopo la prima guerra mondiale fu teatro di dimostrazioni: famoso il raduno di protesta del 22 agosto 1927 contro l’esecuzione degli anarchici Sacco e Vanzetti. Al centro, nel parco alberato, la statua equestre di George Washington (1856) e quella del presidente Lincoln (1868) entrambe di H.K. Brown, la statua del marchese Lafayette (1876) di F. Bartholdi, quella di Gandhi di K.B. Pathel (1986) e l’asta portabandiera dell’Indipendenza (1926) di A. Francisi. Al N. 33 di Union Square West, negli anni ’60 Andy Warhol aveva allestito una delle sue Factory (oggi è uno dei punti-vendita della catena di librerie Barnes & Noble), ed è qui che nel 2011 è stato collocato il monumento a Andy Warhol di Rob Pritt, icona kitsch dedicata all’artista che fece del kitsch uno dei suoi paradigmi. Proseguendo verso oriente per la East 14th Street, all’incrocio con Irving Place si incontra il Consolidated Edison Building, del 1914-29: massiccia torre di 26 piani, con orologio, sommità piramidale e lanterna, è sede della compagnia elettrica che fornisce energia alla città.