È il punto più elevato della città, nel cuore del potere civile e religioso. La «platea rotunda» come è definita all'inizio del '300 per la sua forma quasi circolare, diventa nel medioevo centro della vita cittadina e punto di convergenza delle cinque vie principali che dividono in spicchi l'abitato. Il Palazzo comunale (1270) è l'edificio di riferimento, rimaneggiato soprattutto nella facciata nell'800. Oggi è sede della Biblioteca civica, con circa 10000 volumi (opere giuridiche e scolastiche del '500, incunaboli e manoscritti) e dell'Archivio storico comunale, con documenti dal XV al XIX secolo. Vi si affacciano anche l'ex chiesa di S. Filippo Neri (1705) trasformata nel 1895 in teatro; l'oratorio di S. Maria di Piazza documentato dal XIII secolo con all'interno un affresco di Francesco Melanzio; elegante il palazzo de Cuppis, del XVI secolo.