Al limite orientale della città, è un giardino pubblico realizzato nel sec. XIX. All'ingresso, a destra, sono i resti della chiesa di S. Giorgio Vecchio, distrutta dal terremoto del 1693, con un portale gotico catalano della seconda metà del sec. XIV dalla lunetta a rilievo (si notino, nei rombi sopra il portale, le aquile aragonesi). Nell'interno del giardino è la chiesa di S. Giacomo Apostolo, del sec. XIV ma ricostruita nel '700. In fondo, all'angolo sud-est, è la chiesa dei Cappuccini Vecchi, che conserva all'altare maggiore una grande pala di Pietro Novelli (Assunta fra angeli e santi) e una Natività di scuola meridionale del 1520.