I resti del panoramico Castello medievale, consolidati e restaurati, ospitano il Museo dell’Intreccio mediterraneo, attraente esposizione che mette a confronto le tecniche dell’intreccio e i loro prodotti nei paesi che si affacciano al Mediterraneo. Gli oggetti sono raccolti e ordinati a seconda dell’uso, dai cesti ai setacci usati per la panificazione in varie zone dell’isola e ai manufatti per la vita domestica, la pesca, l’agricoltura, la pastorizia. Tipici dell’artigianato di Castelsardo, ancora vivace, sono i cestini fabbricati con le foglie della palma nana, che qui crescono abbondanti anche sulla riva del mare. Da non perdere il paesaggio che spazia sul golfo dell’Asinara, percorrendo il camminamento delle sentinelle (compreso nel percorso di visita del museo) che univa il castello al convento di S. Martino e che sale agli spalti di Manganella, dove è stato ripristinato l’accesso al mare detto Mandracho del socorso, così come sono stati recuperati il ponte levatoio e la porta Pisana.