Istituito nel 1927, ha sede nel complesso monumentale longobardo-romanico di S. Benedetto. Comprende ampie raccolte di materiale archeologico proveniente da varie località del circondario salernitano, tra cui spiccano quelle formatesi dai ritrovamenti nell'Agro picentino e nella Lucania antica, oltre che dai numerosi corredi tombali rinvenuti nelle necropoli di Fratte, Pontecagnano, Palinuro. Cospicuo è il materiale che documenta la Salerno romana; tra i molti pezzi in mostra, si segnala una testa di Apollo del I secolo a.C. e dipinti dal Quattrocento al Settecento di autori spagnoli