La sala principale custodisce un’importante collezione di fossili rinvenuti in Priabona di Monte di Malo, località che ha dato il nome allo stratotipo Priaboniano. Pannelli illustrativi e altro materiale didattico-scientifico aiutano a delineare un itinerario organico alla scoperta delle grandi mutazioni che hanno interessato questo territorio durante le varie ere geologiche, in un arco di tempo compreso fra 65 milioni e 10 milioni di anni fa, quindi dal Cretaceo al Miocene. La seconda sala illustra l'ultima glaciazione: scheletro di alce deceduta di parto e cranio di ghiottone. L'ultima sala mostra le meraviglie della barriera corallina con alcune centinaia di denti fossili di pesci di barriera. Il museo aderisce alla Rete Museale Alto Vicentino