Ambientato dal 2009 presso le barchesse della villa Badoer, presenta testimonianze del villaggio protovillanoviano di Frattesina (XI-IX secolo a.C.), scoperto nel 1967, già custodite presso il museo civico archeologico di villa Labia; situato su un antico ramo del Po, chiamato in epoca romana Philistina, era dedito ad attività commerciali. Attrezzi da fonditore, matrici per fusione, pezzi in bronzo ne testimoniano la fiorente attività metallurgica. Altre attività documentate sono la lavorazione del corno di cervo e della pasta vitrea. Notevole il rinvenimento di perle d'ambra e di avorio che rimanda a remoti commerci tra Nord Europa e Oriente. Sono degni di nota, infine, i corredi funerari dalle vicine necropoli di Fondo Zanotto e Narde