Il palazzo, realizzato alla fine del XVII secolo dai conti Costa, mercanti e banchieri di origine genovese, su progetto dell’architetto-scenografo Ferdinando Galli Bibiena, ospita al suo interno il museo ambientale della Fondazione Horak, dove sono esposti importanti dipinti e arredi d’epoca. Una sala è dedicata ai dipinti e alle incisioni di Salvator Rosa. Spicca, tra le altre opere, il celebre Mario in meditazione sulle rovine di Cartagine, già esposto al museo di Capodimonte e considerato uno dei capolavori di Rosa. La pinacoteca è dedicata soprattutto alle varie scuole del Seicento, da quella fiorentina con F. Furini e F. Botti, a quella romana con A. Sacchi e Mario dei Fiori, a quella fiamminga con un autoritratto di A. Van Dyck e una pala di P.P. Rubens e bottega. Sono presenti inoltre opere di S. Badalocchi, V. Codazzi, bottega di G.P. Panini, G.M. Delle Piane detto il Mulinaretto nonché una preziosa versione della Madonna dei fusi della bottega di Leonardo