In ampi locali ristrutturati sono esposti oggetti, attrezzi e macchine della realtà agricola ferrarese da fine Ottocento a metà Novecento. Una sezione è dedicata ai processi di meccanizzazione di cicli produttivi, mentre in un altro edificio si può ammirare la ricostruzione minuziosa di una casa rurale, delle attività del borgo contadino, dei mestieri ambulanti, di un oratorio poderale e di una piccola stazione ferroviaria. Il centro è nato dalle decennali ricerche e dai recuperi operati dall'agricoltore e collezionista ferrarese Guido Scaramagli