I reperti (raschiatoi, punte, bulini) ritrovati nel letto del rio Altana e risalenti al Paleolitico inferiore sono raccolti in questo Museo, a destra della via principale; notevoli anche una statuina di Dea madre in marna del Neolitico e, del periodo nuragico, due pesi da telaio in selce; nella sezione paleobotanica sono esposti infine esemplari di fossili vegetali dalla foresta pietrificata dell’Anglona. Più avanti a sinistra (segnalato) è un notevole pozzo sacro nuragico, che si può vedere attraverso la recinzione.