Sistemato nella cripta di S. Niccolò (1097), chiesa demolita nel 1926 per consentire la costruzione del palazzo delle Poste, il museo è stato istituito nel 1934 ed espone materiali di età preromana e romana provenienti dalla città e dal territorio. Un lungo corridoio immette nell'area archeologica comunemente chiamata Foro romano, ma in realtà spazio legato al soprastante tempio di Minerva. Sono visibili la pavimentazione con la canaletta dell'acqua e un'edicola contenente le statue di Castore e Polluce, donata alla città ai tempi di Tiberio da due facoltosi liberti.