Maglie iridate del campione italiano, selle, scarpette e occhialini, preziosi strumenti per le polverose strade delle corse anni Venti e Trenta: in un’unica grande sala il museo ospita numerosi cimeli e documenti che consentono di rivivere vita e imprese di Alfredo Binda. I pezzi più pregiati della collezione sono senza dubbio le due biciclette Legnano che contribuirono ai trionfi dei Campionati del Mondo del 1930 e 1932. Tra i cimeli non manca la mitica cornetta che Binda suonava nella banda di Cittiglio. In due raccoglitori sono custodite numerose edizioni della «Gazzetta dello Sport» che descrivono successi e momenti di gloria. Diplomi e riconoscimenti internazionali attestano la fama raggiunta anche all’estero con la vittoria di tre Campionati del Mondo e cinque Giri d’Italia. La collezione è completata da tabelloni con numerose fotografie, disposte in ordine cronologico, raffiguranti i momenti salienti della carriera sportiva e della storia di un uomo