Secondo alcuni, visitare questo luogo induce alla meditazione e alla contemplazione, tale è il senso di pace e di poesia che emana dalle sculture, in dialogo con la natura, del nippo-americano Isamu Noguchi, scomparso nel 1988. Il museo, fondato dallo scultore stesso nel 1985, è alloggiato negli ambienti posti di fronte alla sua abitazione-laboratorio, che fungevano da ufficio, studio e magazzino e che mantengono le caratteristiche originarie di luogo di lavoro. Sono 13 sale e un giardino che ospita le sculture in granito e basalto: solo opere della collezione privata di Isamu Noguchi. Il tragitto per raggiungerlo non è proprio dei più agevoli, e il paesaggio della periferia urbana non si può certo definire pittoresco, ma il più tranquillo angolo di Long Island City merita il viaggio. Due isolati più a nord c’è un altro luogo votato alla scultura, anche se non si tratta propriamente di un museo. È il Socrates Sculpture Park, uno ‘studio’ aperto a tutti, pubblico in gita nel parco, bambini che giocano con le statue, artisti che esibiscono le loro opere.