Al suo interno, sapientemente ripristinati nel loro antico aspetto grazie al recupero di materiali originali, si vedono sei degli angusti e malsani appartamenti («tenements»), privi di bagni e riscaldamento, che alla fine dell’Ottocento offrivano un primo alloggio agli immigrati dopo l’approdo a Ellis Island. Le visite guidate sono completate da un’animazione in cui una figurante interpreta il ruolo di un’emigrata ebrea che ragguaglia i visitatori sulla vita nella casa, come se fossero nuovi inquilini. Vengono allestite anche mostre temporanee sulle tematiche legate all’emigrazione.