Il museo, voluto dal Comune e dalle Cartiere Miliani, è ospitato nell'ex convento dei Domenicani e illustra la tradizionale attività della lavorazione della carta, dalla fabbricazione a mano, utilizzando un'antica gualchiera medievale, all'esposizione delle filigrane. Di recente allestimento alcune sale dedicate alle filigrane artistiche, che vanno a integrare la sala Zonghi, dove l'evoluzione della filigrana è seguita fin dall'apparire dei primi segni nel XIII secolo