Villa Verdi a Sant'Agata è la proprietà che Giuseppe Verdi acquistò nel 1848, facendola poi modificare e ampliare secondo le sue esigenze e il suo gusto. Ne fece la sua residenza dal 1851 fino alla morte. Sono visitabili la camera da letto e lo studio del Maestro; la camera da letto e lo spogliatoio della moglie (il soprano Giuseppina Strepponi); la fedele ricostruzione della stanza dell'Hotel et de Milan dove Verdi morì all’alba del 27 gennaio 1901; la cappella consacrata; le cantine; il locale dove sono ricoverate le cinque carrozze recentemente restaurate. Altrettanto suggestivo è il parco circostante, con un laghetto e una grotta artificiale