Vero e proprio baricentro topografico della città, sul lato settentrionale di piazza Prampolini e cerniera con l’adiacente piazza del Monte, su cui prospetta la facciata opposta e alla quale dà il nome, originariamente era sede del Comune, che vi rimase fino al 1494. Fu poi progressivamente occupato dal Monte di Pietà e da altre strutture pubbliche, quali la salina (magazzino del sale) e le prime sale teatrali della città, nonché da botteghe di commercio e artigianato. Lo sormonta, alta con i suoi 47 m, la torre dell’Orologio, che riprende l’originaria torre merlata, eretta nel 1216, della quale rimangono le strutture. La facciata su piazza Prampolini è stata rifatta nel 1915 da Remo Guardasoni, su disegno di Guglielmo Boni. Il palazzo si presenta completamente rinnovato grazie a un elegante e moderno allestimento degli interni, curato tra il 1981 e il 1985 dagli architetti Afra e Tobia Scarpa.