Sede della locale confraternita dei Battuti, dediti a diffondere opere misericordiose per poveri e ammalati, l’edificio rivestì nel medioevo un ruolo importante. Fu completato nel 1354 dopo la grande peste. La fronte, scandita da nove archi a sesto acuto al piano terreno e da sette trifore romaniche al piano superiore, è interamente decorata con affreschi (1592-93) di Ludovico Pozzoserrato (campeggiano sopra gli archi Profeti e Sibille; tra le trifore e sotto i balconcini Scene bibliche).