La torre con le insegne di Carlo V che ne sovrasta l'ingresso conclude la lunga prospettiva di via dei Tribunali. L'edificio sarebbe stato fondato, secondo la tradizione, da Guglielmo I dove già esisteva una struttura fortificata a difesa della porta che - mutando il sito di pochi metri - fu sempre chiamata Capuana. Fu reggia normanna e, restaurato dagli angioini, perse con la dinastia aragonese ogni carattere militare, essendo ormai chiuso nella nuova cinta murata. Pedro de Toledo lo espropriò per riunirvi i tribunali cittadini (1540) trasformandolo così in palazzo di Giustizia, funzione che solo negli ultimi anni sta perdendo a favore delle nuove strutture nel Centro Direzionale e parallelamente al suo recupero quale emergenza di interesse turistico, con il restauro di numerosi ambienti. Nel salone della Corte d'Appello (affreschi settecenteschi) è l'ingresso alla cinquecentesca cappella della Sommaria.