Accanto alla parrocchiale dell’Immacolata, costruita in forme tardogotiche nel XVI secolo, si trova questa casa cinque-seicentesca, che richiama gli anni della dominazione spagnola e fu edificata sopra i resti di un insediamento nuragico, Su Nuraxi ’e Cresia, riportato alla luce nel 1990. Il complesso è divenuto sede di un rilevante polo museale (archeologicostorico-etnografico). Nell’abitato si segnala anche, poco distante, la medievale chiesa di S. Giovanni Battista: uno dei pilastri che dividono le due navate absidate ha dei buchi lungo gli angoli dove si legavano, in attesa dell’esecuzione, i detenuti condannati a morte. Prima di entrare nell’abitato, invece, si scorge sulla sinistra il celebre complesso nuragico che ha dato notorietà a Barumini.