Il vasto edificio fu iniziato sin dal ’400, ma è stato poi più volte trasformato: la facciata è settecentesca; il cortile, cinquecentesco; la facciata verso il giardino, neoclassica del 1826, mentre l’ampliamento verso via Vivaio è del 1940, su progetto di Giovanni Muzio. All’interno, nella sala della Giunta, si trova dal 1954 un grande dipinto di Giambattista Tiepolo: Il trionfo del doge Morosini.