Ha l’aspetto di un tempietto greco a due piani con quattro colonne per ciascuno sormontate da un frontone decorato da una lira. Venne finanziato da Marguerite Brunet detta mademoiselle Montansier (e costruito da Jacques Cellerier), dopo che fu scacciata dall’antica sala del Palais-Royal, dove aveva creato il teatro del Varietà. Furono gli attori della Comédie-Française, gelosi dei suoi successi, a ottenere da Napoleone il decreto che allontanava la concorrente dal teatro. Dal giorno della sua inaugurazione, il 24 giugno 1807, fino ai trionfi dell’operetta di Jacques Offenbach con La Belle Hélène e La Grande Duchesse de Gérolstein, il Théâtre des Variétés conobbe comunque una fortuna eccezionale.