Riaperto come sede dell’Institut d’Etudes Avancées. Al N. 17 del quai d’Anjou, è il gioiello di questo lungosenna peraltro orlato da interessanti edifici perlopiù seicenteschi; al N. 3 abitò la famiglia Le Vau. Edificato nel 1657 per il fornitore d’armi Gruyn de Bordes, probabilmente da Louis Le Vau stesso, il palazzo deve il nome al duca di Lauzun, cui appartenne per soli tre anni. Verso il 1842 ritrovò splendore grazie a Baudelaire e Gautier, che lo affittarono insieme ad altri e vi fondarono il Club degli Haschischin. Dal 1928 l’edificio è di proprietà della Città di Parigi che vi ha ospitato personaggi di rilievo. L’interno conserva quasi integralmente i soffitti e le boiseries dell’epoca, oltre a una serie di quadri e di stampe raffiguranti l’isola.