Iniziata nel 1755 da Mario Gioffredo e completata da Luigi Vanvitelli, subì gravi danni durante la Seconda guerra mondiale, ma dopo il restauro del 1984 è ora centro internazionale di arte e cultura. Oltre l'androne si apre il luminoso vestibolo affacciato sul cortile e sul giardino. Sulla sinistra lo scalone ideato da Vanvitelli che, come nella Reggia di Caserta, conduce al vestibolo superiore coperto da una cupola ellittica; molti ambienti furono affrescati da Fedele Fischetti e Gerolamo Starace. Un portico colonnato su cui si svolge una terrazza-belvedere cinge il cortile; a sinistra si trovano le scuderie del '700.