Iniziato nel 1698 su disegno di Giuseppe Cozzi e mai terminato, rappresenta il maggior esempio del rinnovamento edilizio che la città conobbe all’inizio del ’700, legato a una ripresa demografica e un periodo di rifioritura economica. Incorpora alcune case del XIII-XV secolo e sono notevoli, più che il corpo centrale, le testate laterali raccordate da una cortina in laterizio aperta da oculi in ferro battuto e coronata da statue.