Avamposto del potere dei principi vescovi di Trento nelle Giudicarie, il castello sorge sull’elevato sperone roccioso che sovrasta l’omonimo paese, in corrispondenza di un antico passaggio obbligato. Il nucleo più antico risale al XII secolo e conobbe in seguito numerosi ampliamenti e rimaneggiamenti. Di grande interesse è l’antica cappella di San Martino, decorata da un importante ciclo di affreschi duecenteschi recentemente scoperti e restaurati. Forme austere presentano i principali ambienti di età medievale, come la Sala del Giudizio e quella del Consiglio. Di grande eleganza sono invece gli interventi intrapresi da Bernardo Cles e in particolare la loggia gettata tra i due principali corpi di fabbrica. Il maniero è sede distaccata del castello del Buonconsiglio e ospita una parte delle collezioni d’arte provinciali: oltre ad arredi e manufatti in legno tipici della tradizione trentina, è esposta una ricca collezione di forzieri, chiavi e serrature. Nel castello sono inoltre visibili i reperti e i modelli in scala dell’insediamento preistorico di Fiavé, importante sito palafitticolo dell’età del Bronzo.