Non lontano da Rionero, il paese è erede dell'antica «Vitalba» che sorgeva sulla vicina collina San Marco e che fu abitata dal Paleolitico al 1281, fu fondata per volontà di Roberto I d'Angiò a inizi '300, per ripopolare quest'area abbandonata a seguito delle guerre scoppiate dopo il 1268; egli creò per pastori e contadini, chiamati da Rionero in Vùlture, un insediamento cinto da muraglie, presidiato da un castello e articolato su un percorso principale sul quale convergevano a pettine percorsi minori. Il terremoto del 1980 ha inferto un duro colpo a tutto il patrimonio architettonico, ma per gli amanti dei formaggi merita la sosta.