L’abitato prende il nome da tre nuraghi che un tempo si trovavano nel centro del villaggio, oggi del tutto scomparsi. Nei dintorni, in località Foghe, rimane invece il dolmen Su Ju Malmuradu, il ‘giogo pietrificato’, curiosa denominazione che evoca una leggenda popolare secondo la quale un contadino, che non aveva smesso di lavorare al passaggio di una processione diretta al santuario campestre di S. Marco, venne per punizione pietrificato con il suo giogo. Porto Alabe (dal termine catalano ‘gabbiano’) è la marina di Tresnuraghes: si trova a picco su una spiaggia sabbiosa, le cui acque sono tra le più limpide e cristalline di tutta la costa occidentale dell’isola.