Situata in prossimità della confluenza tra i fiumi Ljubljanica e Sava, la capitale slovena è la città più grande e popolata del Paese, nonché il cuore amministrativo, politico, artistico e culturale.
Il centro medievale è raccolto intorno alla piazza dei Ss. Cirillo e Metodio, ai piedi di un’altura dove sorge il castello. Qui si trovano alcuni dei monumenti maggiori, tra cui la Cattedrale di Stolnica Sv. Nikolaja, dedicata al protettore dei pescatori e dei barcaioli, il seminario, il palazzo vescovile, un palazzo sede dell’albergo più antico di Lubiana e l’osteria Pri kolovratu, punto di ritrovo di letterati negli anni Venti.
Dalla sommità del colle si gode un bel panorama sulla vetta del Triglav, sui palazzi dai tetti rossi e a punta, sul fiume che attraversa la città e sul Triplo ponte (Tromostovje) che conduce alla Lubiana romana e alla zona dei musei. Tra questi, imperdibile è il Narodni muzej, il museo nazionale; continuando verso l'ampio polmone verde del parco di Tivoli, è la galleria d’Arte Moderna, che ospita ogni due anni la Biennale Internazionale di Arti Grafiche.
Sebbene sia stata luogo di incontro e di scambio tra culture, Lubiana preserva un’atmosfera tipicamente slava, che però in architettura cede il passo all'influenza austriaca, facilmente riconoscibile osservando le numerose guglielo che scandiscono lo skyline della città.
Vivace è la vita che scorre intorno al fiume: locali all'aperto lungo la banchina, viavai caotico dei passanti, insieme alle piccole e colorate imbarcazioni che lo percorrono e passano sotto gli eleganti ponti, contribuiscono a creare un quadro pittoresco della capitale slovena.