Villacidro
localita
Villacidro (VS)
La cittadina, di lontana tradizione agro-pastorale e disposta scenograficamente alla base di imponenti roccioni di granito rosa, si è sviluppata in due nuclei. Quello superiore, il più antico e caratteristico, sorge attorno alla piazza dove affaccia la parrocchiale di S. Barbara (XVI secolo) con portale architravato sormontato da un timpano curvilineo spezzato; il campanile è a canna quadrata con monofore ogivali. L’interno, a una navata con volta a botte, è arricchito da arredi settecenteschi rococò; del ’700 è anche l’interessante organo a canne. L’oratorio che la fronteggia ospita il Museo di S. Barbara, con argenti, arredi e statue già nella chiesa. Vicino, nei locali dell’ex Monte granatico di piazza Zampillo, è invece il Museo archeologico «Villa Leni», che raccoglie reperti dall’età nuragica a quella altomedievale. Un’altra esposizione è, in via Roma, il Farmamuseo «Sa Potecaria», ricostruzione ideale della farmacia Fanni dei primi decenni del ’900. Nella parte bassa del paese, in piazza dei Mille, è il lavatoio pubblico costruito nel 1893, validissimo esempio di architettura in ferro di gusto liberty: consta di due padiglioni a pianta quadrangolare raccordati da un corpo centrale, con pilastri e archi finemente decorati. Oltre alle vasche è inserita una fontana in pietra con stemma decorativo e tre bocche a testa di putto. Nel cimitero è sepolto lo scrittore Giuseppe Dessì (1909-77) nativo di Villacidro. Nei dintorni, è consigliabile visitare la seicentesca chiesa di S. Sisinnio, che spicca bianca su una spianata a destra del rio Leni, immersa tra olivastri secolari. La chiesa è cinta su tre lati da un loggiato con tetto a travature lignee poggianti su pilastrini con capitelli di foggia diversa.