Moena
localita
Moena (TN)
Dal Catinaccio al Sasso Lungo, dai Monzoni al Latemar: davanti alle spettacolari montagne che circondano la conca di Moena si capisce il perché del soprannome di ‘fata delle Dolomiti’. Stazione turistica di prima grandezza, Moena resta comunque fedele alle sue tradizioni, a metà tra la ladina Val di Fassa, cui è legata per lingua e posizione, e la Magnifica Comunità di Fiemme, cui appartiene dal 1318. Guardando il paese si scorge sulla sinistra l’ampia spianata da cui anno dopo anno, dal 1971, migliaia di fondisti si cimentano nella celebre ‘Marcialonga’. Ben visibile sulla collina di Zoravia, spicca il campanile gotico della chiesa di San Vigilio, decorata con belle opere del pittore locale Valentino Rovisi. Vicina sorge la chiesa di San Volfango, eretta nel 1025 e custode di spettacolari affreschi del Quattrocento. Al santo, patrono dei boscaioli, è in qualche modo legato anche l’artigianato del legno, che oggi rivive nella Botega da Pinter, la bottega del bottaio, minuscolo ma suggestivo laboratorio tutelato dall’Istituto culturale ladino. Da non perdere, l’assaggio dell’inimitabile formaggio Puzzone, meglio se in occasione di una delle fortunate rassegne gastronomiche, come "A cena con Re Laurino" in inverno e "Sapori d’Autunno" in settembre.